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L’ottima riuscita dell’atterraggio sul suolo marziano del rover della NASA Perseverance di ieri (18 febbraio 2021, presso il cratere Jezero, alle 21:55 CET) alla quale molti di noi del team SwissCan hanno assistito con entusiasmo e trepidazione tramite la diretta live speciale della NASA via YouTube, ci dà il giusto spirito e l’incoraggiamento che ci spingono sempre più a perseverare nei nostri obiettivi e a dare il massimo per la buona riuscita della nostra missione con il Cansat.

Landing di Perseverance sul suolo marziano, schema molto simile a quello della discesa del nostro Cansat, credits: NASA/JPL-Caltech
Schema delle fasi della missione del Cansat: lancio, distacco dal razzo e apertura del paracadute, discesa e misurazioni, atterraggio e recupero. Credits: ESA

La nostra missione e il progetto Cansat non sono nulla in confronto alla missione Mars 2020 (alla quale anche l’Esa ha collaborato), ma sono molto simili. Ci troviamo di fronte alle stesse sfide: rispettare il peso massimo del Cansat e il limite del budget (la NASA ha sforato un po’ con il budget, noi speriamo di no 😁), pensare e valutare bene cosa si vuole ottenere dalla missione, valutare i rischi e i benefici, ottimizzare gli spazi senza sacrificare la struttura del mezzo, (nel nostro caso la “lattina”), gestire e pianificare il lavoro in team (noi siamo solo in 6, 7 con il nostro mentore, mentre la NASA deve gestire centinaia e centinaia di persone) e applicare tutte le nostre conoscenze e le capacità per lo sviluppo del progetto, dalle abilità manuali a quelle tecniche. La NASA ha avuto i suoi “7 minutes of terror”, noi ne avremo soltanto 2😁.

Logo ufficiale della competizione Cansat organizzata dall’ESA

Anche noi dovremo assistere al lancio e all’atterraggio del nostro Cansat da remoto, non per il fatto che il Cansat atterrerà su un altro pianeta, ma per la riorganizzazione del concorso in modalità remota a causa della pandemia COVID-19. Di sicuro le nostre emozioni saranno molto simili a quelle che hanno provato i membri del team Mars 2020, nonostante le ridotte dimensioni della nostra lattina. Sarà davvero una gioia e una soddisfazione vedere il frutto di mesi del nostro lavoro.
La soddisfazione di un progetto non sta solo nella grandezza del progetto o nel risultato finale, ma anche nel know-how che si acquisisce durante la sua creazione, nel superare le difficoltà o le sfide che sorgono durante la realizzazione del progetto e anche nella consapevolezza che abbiamo impiegato il nostro tempo per una cosa in cui crediamo. Vogliamo misurare dei valori legati all’atmosfera terrestre o cercare tracce di vita su Marte? Nulla di tutto questo sarebbe possibile senza la perseveranza e la voglia di fare per sapere (non a caso questo motto è ricamato sulle nostre T-Shirt e felpe ufficiali)!

Fotografia amatoriale di Marte scattata da Mattia Bassi il 4 luglio 2020 alle 4:54 CET. Per ulteriori fotografie visita la pagina dedicata all’astrografia del sito internet di Mattia Bassi

Ultima revisione: 03.03.2021